Ciao a tutti!
In questo periodo alquanto sfortunato (ho due ossa del carpo della mano dx fratturate) sono a casa tutto il giorno e mi annoio parecchio.
Per cercare di ammazzare il tempo ho cercato di spolverare vecchi impegni e passioni informatiche/elettroniche lasciate in un angolo per mancanza di tempo e voglia.
A questo proposito ho rispolverato dei manuali di ASP.Net e me ne sono fatto prestare un paio da un amico web developer con l'idea di imparare in maniera almeno buona questo linguaggio che sfrutta il framework .Net che già conosco molto bene in quanto lo utilizzo con VB. Un cantiere per mettere in pratica le mie nuove nozioni sarebbe stato questo sito, riscriverlo in .Net e ultimarlo definitivamente, ma... ma poi un amico mi ha chiesto se fossi in grado di fargli un "contagiri" per un trapano a colonna particolare, qualcosa che nel giro di un paio di secondi gli restituisca i giri al minuto effettuati dal mandrino.
A me che l'elettronica a sempre affascinato ma che per mia sfortuna non ho saputo coglierla nel periodo di formazione scolastica, questa c
osa è parsa come una buona occasione per riprendere confidenza con il mondo elettronico e per spingermi un po' oltre, con Arduino!
In fin dei conti realizzare questa cosa è una stupidaggine, un display LCD un pulsante e Arduino.... ma con cosa contiamo i giri del mandrino? Ok, soluzione immediata, il sensore magnetico dei tachimetri delle biciclette!
Ordino tutto e arriva anche tutto, tranne Arduino per il quale dovrò aspettare ancora qualche settimana. Nel frattempo ho rispolverato il libro di elettronica e mi sono studiato la documentazione di Arduino e del display, per fortuna Arduino si programma in C!
Una volta scaricato l'ambiente di sviluppo inizio con la programmazione di Arduino, per fortuna ho un amico elettronico che mi aveva già introdotto sul modo in cui si lavora in questi ambienti. Passare da una classica programmazione di tipo top-down, alla quale siamo abituati noi informatici, a quella ciclica di un microcontrollore non è proprio semplice come lo si possa credere. Innanzitutto bisogna stare molto più attenti a dichiarare le variabili, sopratutto QUANDO si dichiarano, ovvero nel loop() (all'incirca il classico main()) oppure nel setup().
Bisogna inoltre fare molta attenzione a non sprecare inutilmente le variabili in quanto occupano memoria e noi, in questo caso, non ne abbiamo molta.
Insomma, compilo il mio codice e sintatticamente non ci sono problemi, ora non mi resta che aspettare l'arrivo di Arduino per un test in "run-time".
Programmare con microcontrollori versatili, espandibili e potenti come Arduino è molto bello ma al contempo complesso, programmare apparecchi come questo, è un po' come fare un tuffo nel passato dove il ponte che separa informatica ed elettronica è molto corto e dove bisogna prestare molta attenzione all'utilizzo delle risorse a disposizione in quanto poche e molto preziose. |